Analisi del mercato immobiliare residenziale nel terzo trimestre 2023

Tendenze, variazioni e prospettive

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Analisi del mercato immobiliare residenziale nel terzo trimestre 2023: tendenze, variazioni e prospettive

Posted by info@firsthouse.it on 24 Gennaio 2024
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Andamento del settore immobiliare: analisi approfondita delle compravendite, mutui e tendenze di mercato nel terzo trimestre 2023

Il mercato immobiliare residenziale ha registrato alcune dinamiche significative nel terzo trimestre del 2023, come evidenziato dalle statistiche pubblicate dall’Osservatorio del mercato immobiliare. Nel confronto annuo con il terzo trimestre del 2022, si osserva una contrazione del 10,4%, sebbene meno accentuata rispetto al calo del 16% riscontrato nel secondo trimestre dello stesso anno.

Complessivamente, sono state compravendute circa 157.000 abitazioni in questo periodo, con una diminuzione di circa il 31% nei comuni capoluogo di provincia rispetto al dato nazionale. La flessione maggiore si è verificata ad agosto (-13,5%), soprattutto nelle città capoluogo (-16,3%).

Analizzando la distribuzione geografica, le Isole e il Sud hanno registrato cali più contenuti, rispettivamente del 6,3% e del 7,3%, mentre nel Nord Est e al Centro, che rappresentano circa il 40% delle compravendite nazionali, la contrazione è stata più accentuata, con una diminuzione del 13%.

La diminuzione delle transazioni coinvolge tutte le dimensioni delle abitazioni, con una contrazione che aumenta in proporzione alla grandezza degli immobili.
Le compravendite nella classe dimensionale compresa tra 85 m2 e 115 m2 rappresentano la quota maggiore (circa il 31%). Complessivamente, la superficie media delle abitazioni acquistate è diminuita di 0,8 m2, attestandosi intorno ai 107 m2 nel terzo trimestre 2023.

Prima casa

L’agevolazione “prima casa” ha registrato una diminuzione percentuale rispetto al trimestre precedente, scendendo al 62% delle unità abitative acquistate dalle persone fisiche, un calo di oltre 5 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2022.

Riguardo agli acquisti finanziati tramite mutuo ipotecario, sebbene la percentuale sia aumentata al 41,3%, la variazione annua è negativa del 25,5%, con 21.000 immobili in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, si nota un miglioramento nel tasso medio di interesse, che è sceso al 4,25%, segnando una diminuzione di 6 punti base rispetto agli ultimi due anni. Il capitale di debito contratto per l’acquisto di abitazioni è diminuito del 30,1%, ammontando a circa 8 miliardi di euro.

Nuove costruzioni

Nel settore delle nuove costruzioni, si è verificata una flessione del 16% rispetto al terzo trimestre del 2022, con circa 12.700 abitazioni acquistate, pari all’8,6% del totale delle unità residenziali compravendute.

Per quanto riguarda le pertinenze, il segmento dei depositi ha registrato una diminuzione tendenziale del 7,7%, attenuando la tendenza al ribasso riscontrata nel trimestre precedente. Anche il mercato di box e posti auto ha segnato un calo dell’11,4%, con tassi negativi in tutte le aree, più marcati al Centro.

Le città principali

Infine, le otto principali città italiane hanno contribuito al 15% del totale delle transazioni nazionali, evidenziando una variazione annua negativa del 10,3%. Firenze ha registrato la flessione più significativa (-17,9%), seguita da Roma (-13%). Napoli ha mostrato una diminuzione più contenuta dell’1,9%, mentre Milano, Genova, Torino, Bologna e Palermo si sono mantenute sostanzialmente in linea con il dato nazionale.

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