Il mercato delle abitazioni chiude il 2024 con risultati positivi

0 € to 5.600.000 €

More Search Options
We found 0 results. View results
Your search results

Il mercato delle abitazioni chiude il 2024 con risultati positivi

Nel quarto trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano ha registrato un incremento degli scambi pari al 7,6% su base nazionale, con differenze regionali significative. In particolare, il Sud ha visto una crescita del 10,7%, mentre le Isole si sono fermate a un +2,5%.

Nel complesso, sono state compravendute poco più di 217 mila abitazioni nell’ultimo trimestre dell’anno, segnando un ulteriore passo avanti rispetto a una partenza difficile a inizio anno. I tassi di crescita, che erano del +1% nel secondo trimestre, sono saliti al +2,5% nel terzo, per arrivare al 7,6% nel periodo finale del 2024, come evidenziato dall’ultimo aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate.

L’analisi del trimestre finale mostra che il mercato residenziale è tornato ad essere dinamico, con una crescita generalizzata in tutte le aree del paese. Il Nord Est ha registrato un incremento del 9%, seguito dal Centro con +8,4%, mentre l’area del Nord Ovest ha visto un aumento del 6,2%. Le città capoluogo hanno mostrato una performance superiore alla media nazionale, con un tasso di crescita pari al 9,8%.

Dimensioni delle abitazioni compravendute

Le abitazioni acquistate nelle città capoluogo hanno una superficie media di circa 98 mq, mentre nei centri minori la dimensione media è leggermente più grande, attorno ai 110 mq. L’incremento degli scambi riguarda principalmente abitazioni di dimensioni medio-piccole: quelle tra 50 mq e 115 mq sono aumentate dell’8,7%, mentre quelle tra 115 mq e 145 mq hanno visto un rialzo dell’8%. Le abitazioni più piccole (inferiori a 50 mq) hanno visto una crescita più moderata, pari al 4,5%, mentre quelle più grandi (superiori a 145 mq) sono aumentate di oltre il 5%.

Acquisti con agevolazioni prima casa e mutui ipotecari

Nel quarto trimestre, il 71,4% delle famiglie che ha comprato casa ha usufruito dell’agevolazione prima casa, con un incremento di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, il 41,5% degli acquisti è stato finanziato tramite mutuo ipotecario, con un tasso medio di interesse sceso al 3,3%, un calo significativo rispetto al 2023.

Mercato delle nuove costruzioni

Le abitazioni di nuova costruzione hanno rappresentato il 12,8% delle compravendite del trimestre, segnando un forte aumento del 46% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo rialzo è principalmente attribuibile al termine del sismabonus acquisti previsto per il 31 dicembre 2024, che ha incentivato l’acquisto di immobili ristrutturati in seguito a demolizioni e ricostruzioni finalizzate alla riduzione del rischio sismico.

Le grandi città

Nel complesso delle grandi città (con popolazione oltre 250 mila abitanti), il numero di compravendite è aumentato del 7,9% nel quarto trimestre. Le città di Roma e Milano hanno registrato gli incrementi più elevati, con tassi vicini al 10%. In controtendenza, Napoli ha visto una contrazione del mercato, con un calo vicino al 2%. Anche Torino, Genova e Bologna hanno visto buoni risultati, con aumenti superiori all’8%.

A Roma e Bologna, oltre il 50% degli acquisti è stato finanziato tramite mutuo, mentre a Roma si è registrata la quota più alta di acquisti con l’agevolazione prima casa, che ha raggiunto quasi l’85%.

Mercato delle locazioni

Il mercato delle locazioni ha visto un piccolo calo, con un volume di 240 mila abitazioni locate nel trimestre, segnando una flessione dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, le locazioni con contratti ordinari transitori sono cresciute del 2%, così come le locazioni con canone concordato, sebbene con un incremento più contenuto dell’1%. In particolare, il segmento delle locazioni per studenti ha registrato una forte espansione, con un aumento del 10% nelle abitazioni locate in porzione, e un aumento del 13% del relativo canone annuo.

A Roma e Milano, il mercato delle locazioni ha mostrato una flessione, con una riduzione del 7,2% a Roma, concentrata soprattutto sui contratti ordinari e concordati. A Milano, tuttavia, c’è stato un aumento delle locazioni, sia in termini di volume (+5,5%) che di canone (+6,9%), soprattutto nei contratti concordati.

In sintesi, il mercato immobiliare italiano ha chiuso il 2024 con un bilancio positivo, soprattutto per quanto riguarda gli scambi residenziali e l’acquisto di nuove costruzioni, mentre il mercato delle locazioni ha mostrato segni di diversificazione, con alcune flessioni nelle grandi città.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

  • Currency

  • Measurement Unit

  • Advanced Search

    0 € to 5.600.000 €

    More Search Options
  • Calcolatore di mutui

error: Content is protected !!

Compare Listings