Ripresa del mercato immobiliare
Il settore residenziale traina la crescita
Il mercato immobiliare italiano ha vissuto un 2024 di crescita, segnando una ripresa moderata che, secondo le previsioni, proseguirà anche nel 2025. L’analisi di oltre 120 mila annunci di vendita in dieci città italiane (Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Verona) evidenzia un aumento generalizzato dei prezzi.
Un 2024 in crescita per il settore residenziale
Il 2024 è stato un anno di crescita moderata per il mercato residenziale nazionale. L’andamento dei prezzi nelle principali città italiane mostra un incremento significativo a Roma, Napoli e Torino, dove i costi al metro quadro sono aumentati di oltre il 20%. Palermo, invece, rappresenta un’eccezione con un trend leggermente negativo (-1%).
Dati e analisi dell’indagine
L’indagine ha esaminato la variazione dei prezzi al metro quadro nel corso del 2024, tenendo conto della posizione geografica e delle dimensioni delle città. Tutte le tipologie abitative (monolocali, bilocali, trilocali e quadrilocali) sono state incluse nell’analisi. Dai dati raccolti, emergono incrementi significativi in diverse città:
- Roma: +23% (da 3.238 a 3.969 euro al mq)
- Napoli: +22% (da 2.856 a 3.477 euro al mq)
- Torino: +20% (da 1.855 a 2.225 euro al mq)
- Genova: +13% (da 1.659 a 1.882 euro al mq)
Milano, la città più cara d’Italia, ha registrato un aumento del 9%, con prezzi saliti da 5.336 a 5.819 euro al metro quadro. Crescita simile a Bologna (+9%, da 3.379 a 3.690 euro). Verona ha registrato un incremento del 6% (da 2.429 a 2.585 euro), mentre Cagliari, Bari e Firenze hanno visto aumenti più contenuti, rispettivamente del 5%, 4% e 2%.
Palermo rappresenta un’eccezione, con un calo dell’1%, passando da 1.412 a 1.404 euro al metro quadro.
Previsioni per il 2025
Le previsioni per il 2025 confermano il trend di crescita dei prezzi, seppur con dinamiche differenziate tra le città. Si prevedono aumenti più marcati a Bologna, Genova, Milano e Verona, mentre Napoli, Roma e Torino dovrebbero registrare una crescita più moderata. A Bari, Cagliari, Firenze e Palermo i prezzi si manterranno stabili.