Le opere di Arnaldo Pomodoro da non perdere
Un viaggio tra Milano, Roma e il mondo
Il 22 giugno 2025 si è spento a Milano, alla vigilia del suo 99° compleanno, Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori italiani del Novecento. Romagnolo di nascita ma milanese d’adozione, Pomodoro ha lasciato un’impronta profonda nella storia dell’arte contemporanea, grazie a un linguaggio plastico unico e immediatamente riconoscibile.
Le sue celebri Sfere, scolpite e fratturate con un’estetica futurista e meccanica, sono ormai simboli presenti in tutto il mondo: dalla sede ONU di New York al cortile dei Musei Vaticani, fino al cuore di Milano, città che lo ha accolto e visto crescere come artista.
Milano: il cuore dell’eredità artistica di Pomodoro
Milano non è solo la città in cui Pomodoro ha vissuto e lavorato per decenni, ma anche un museo a cielo aperto delle sue opere più iconiche. La Fondazione Arnaldo Pomodoro ha infatti promosso un itinerario urbano intitolato “La Milano di Pomodoro”, un tour gratuito a piedi di circa due ore, ideale per scoprire alcuni dei suoi lavori più significativi:
- Piazza Meda – Dove troneggia Il Grande Disco, installato in segreto una notte per sorprendere i milanesi con un “buongiorno” artistico.
- Casa Museo Poldi Pezzoli – Con la suggestiva Sala delle Armi.
- Gallerie d’Italia – Che custodisce Disco in forma di rosa del deserto nel chiostro interno.
- Museo del Novecento – Dove ammirare La colonna del viaggiatore (1959) e Sfera n.5 (1965).
A chiudere il percorso, un’opera meno conosciuta ma affascinante: Il Labirinto di Pomodoro, installazione permanente nello showroom Fendi, realizzata tra il 1995 e il 2011. Un’esperienza immersiva fatta di forme, sculture e spazi enigmatici, in continua evoluzione.
Roma e il resto del mondo
La capitale italiana custodisce due capolavori monumentali:
- Sfera n. 1, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani.
- Sfera Grande, di fronte alla Farnesina, sede del Ministero degli Esteri.
Ma le sfere di Pomodoro hanno varcato ogni confine:
- Forma Solare, nei giardini del Palazzo Reale di Copenaghen.
- Colpo d’Ala, a Los Angeles.
- Disco Solare, al Museo d’Arte Contemporanea di Mosca.
- La famosissima Sfera con sfera, davanti al palazzo delle Nazioni Unite a New York.
Tra le sue prime creazioni, la Sfera del 1963, seguita dalla Sfera Grande realizzata per l’Expo di Montréal, alta oltre tre metri.
Un’eredità aperta e accessibile
Il lavoro di Arnaldo Pomodoro non è chiuso nei musei, ma vive nei luoghi pubblici, nei palazzi istituzionali, negli spazi urbani. Le sue opere sfidano il tempo e continuano a parlare al presente, fondendo mitologia, tecnologia, ordine e disgregazione.
🙏 Un sentito ringraziamento a Immobiliare.it per il bellissimo articolo che ha ispirato questo tributo, ricco di dettagli e suggerimenti per scoprire le opere di Pomodoro in Italia e nel mondo.


