Milano capitale degli affitti express
Un terzo degli immobili affittati in meno di 24 ore
Mentre in gran parte d’Italia il mercato degli affitti rapidi rallenta, Milano corre a un’altra velocità. Secondo un’indagine condotta dal portale Idealista, nel primo trimestre del 2025 solo il 13% degli immobili in affitto è stato locato entro 24 ore dalla pubblicazione dell’annuncio, in calo rispetto al 17% registrato nello stesso periodo del 2024. Un dato che segnala un leggero rallentamento nel dinamismo del comparto locativo nazionale. Ma il capoluogo lombardo si conferma in netta controtendenza, mostrando una vitalità fuori scala rispetto al resto del Paese.
Il boom di Milano
Milano si afferma come la città italiana dove gli “affitti express” crescono con maggiore decisione. Se nel primo trimestre del 2024 soltanto il 10% delle abitazioni in affitto veniva locato in meno di 24 ore, nei primi tre mesi del 2025 la percentuale è salita vertiginosamente al 33%, con un incremento di ben 23 punti percentuali. Un risultato che la proietta tra le realtà urbane più veloci e competitive d’Italia sul fronte delle locazioni.
A superarla, in termini di incidenza percentuale, è solo Bolzano, dove ben il 42% delle case pubblicate su Idealista è stato affittato in meno di un giorno. Seguono a breve distanza Milano e altre città ad alta tensione abitativa. Da segnalare, invece, la flessione dell’hinterland milanese, che perde terreno con un calo di due punti percentuali nel tasso di affitti express, segno che la domanda si concentra con maggiore forza all’interno dei confini urbani del capoluogo.
Le città più dinamiche (e quelle che frenano)
Oltre a Milano e Bolzano, anche altre città italiane mostrano segnali di forte dinamicità sul fronte delle locazioni lampo. Tra queste spiccano Bergamo, Venezia, Padova, Cagliari, Palermo, Roma e Torino, tutte con percentuali superiori alla media nazionale. Firenze, Genova e Catanzaro si mantengono allineate con il dato nazionale, attestandosi intorno al 13%.
Sul versante opposto, invece, si trovano realtà come Bologna e Catania, che registrano percentuali molto più basse, comprese tra il 12% e il 3%. Si tratta di città in cui il mercato appare più rallentato, probabilmente a causa di una minore pressione abitativa o di una diversa stagionalità della domanda.
Ma cosa sono gli “affitti express“?
Con l’espressione “affitto express” – o “locazione lampo” – si fa riferimento a quelle transazioni immobiliari concluse nel giro di 24 ore dalla pubblicazione dell’annuncio. Un fenomeno che si manifesta con maggiore forza nelle grandi città, dove la domanda abitativa è particolarmente elevata, spesso superiore alla reale offerta disponibile.
In contesti ad alta densità e con flussi costanti di studenti, lavoratori fuori sede, professionisti e famiglie in cerca di soluzioni abitative flessibili, le abitazioni più appetibili spariscono letteralmente nel giro di poche ore. Un’elevata incidenza di affitti express, infatti, è un chiaro indicatore di un mercato sotto pressione, dove la scarsità di immobili disponibili si scontra con un fabbisogno abitativo costante o in crescita.
Milano, specchio di un mercato in trasformazione
Il trend rilevato a Milano non è soltanto una curiosità statistica, ma il riflesso di un cambiamento profondo del mercato abitativo urbano. Il boom degli affitti express testimonia non solo la forza della domanda, ma anche la crescente reattività dei potenziali inquilini, sempre più attenti, informati e pronti a concludere una trattativa in tempi brevissimi.
In uno scenario in cui il tempo diventa un fattore cruciale per accaparrarsi l’immobile desiderato, Milano si conferma una città in fermento, dinamica, e capace di attrarre una popolazione mobile che chiede soluzioni rapide, efficienti e sempre più competitive.
