Come funziona un mutuo e cosa sapere prima di richiederne uno
Una guida completa per comprendere il funzionamento del mutuo e le sue implicazioni finanziarie
Il mutuo è un contratto tramite il quale una banca o un istituto finanziario presta denaro a un privato o un’azienda. Questo tipo di prestito ha radici antiche, risalenti all’epoca romana, ed è oggi comunemente utilizzato per acquistare o ristrutturare un immobile, o per ottenere una somma di denaro per vari scopi. Nonostante la diffusione del mutuo, non tutti conoscono a fondo il suo funzionamento e le sue caratteristiche. Questo articolo si propone di approfondire l’argomento, fornendo informazioni dettagliate su cos’è un mutuo, come richiederlo, i costi e i requisiti necessari.
Cos’è il mutuo e le sue caratteristiche
Il mutuo è un contratto bancario attraverso il quale la banca (mutuante) consegna al richiedente (mutuatario) una somma di denaro o un bene fungibile. Questo contratto deve avere forma scritta e viene considerato completo solo al momento della consegna della somma al mutuatario. Essendo a titolo oneroso, il mutuo prevede il pagamento di interessi, che possono essere convenzionali (stabiliti nel contratto) o legali (se non specificati).
Tipologie di mutuo
Esistono principalmente due tipologie di mutuo:
1. Mutuo ipotecario: il mutuante richiede una garanzia reale mediante l’iscrizione di un’ipoteca su un bene del mutuatario o di un terzo. Questa garanzia protegge la banca in caso di insolvenza del debitore. In Italia, una banca può concedere un mutuo fino a un massimo dell’80% del valore dell’immobile, con il restante 20% coperto dal mutuatario.
2. Mutuo chirografario: non è garantito da un bene reale ma da una firma, come quella di un fideiussore o del mutuatario stesso. In questo caso, il mutuatario mette a disposizione il proprio patrimonio o quello di un terzo per garantire la restituzione del denaro.
Tassi di interesse del mutuo
Il tasso di interesse applicato al mutuo può essere:
– Fisso: rata costante per tutta la durata del mutuo.
– Variabile: rata che varia in base al tasso dell’indice Euribor.
– Tasso CAP: rata variabile con un limite massimo oltre il quale il tasso non può salire.
– Rata fissa e tasso variabile: rata fissa ma durata del mutuo variabile.
Il piano di ammortamento può prevedere rate mensili, trimestrali o annuali e può essere alla francese (con una quota di interessi decrescente e una quota di capitale crescente) o all’italiana (con una quota di capitale costante e una quota di interessi decrescente).
Come funziona un mutuo: dai requisiti ai costi necessari
Per ottenere un mutuo, è necessario sottoscrivere un contratto di mutuo. I principali obblighi del mutuatario sono restituire la somma dovuta e pagare gli interessi. In caso di ritardi nei pagamenti, si applicano gli interessi di mora.
Requisiti per ottenere un mutuo
I requisiti per ottenere un mutuo includono la maggiore età, la cittadinanza italiana, un conto corrente movimentato, l’assenza di segnalazioni in CRIF, un reddito certo e uno stato patrimoniale adeguato. Inoltre, la banca valuterà il rapporto rata-reddito (debt to income) e il rapporto mutuo-prezzo di acquisto (loan to value), entrambi influenzanti la concessione del finanziamento.
Documenti necessari per il mutuo
La banca richiede documenti relativi al reddito del mutuante (buste paga, cedolino pensionistico, CUD, 730, Modello Unico) e documenti relativi all’immobile (proposta di acquisto, dati catastali, planimetrie, certificazione energetica, concessione edilizia, attestazione di proprietà del venditore).
Costi di un mutuo
Oltre agli interessi, i costi di un mutuo includono spese di istruttoria, perizia sull’immobile, spese notarili, iscrizione dell’ipoteca, polizze assicurative e tasse/imposte.
Come si eroga il mutuo
Nel caso di un mutuo ipotecario, l’erogazione avviene il giorno dell’acquisto dell’immobile, con il mutuatario e il venditore che si incontrano davanti al notaio. La banca concede il mutuo con iscrizione dell’ipoteca, trasferendo il denaro sul conto del mutuatario che paga il venditore.
Esempio pratico di calcolo di un mutuo
Ad esempio, con un mutuo di 200.000 euro, tasso di interesse del 4%, durata di 30 anni e rata mensile, il mutuatario dovrà pagare una rata di 954,83 euro al mese per 30 anni, per un totale di 343.739,00 euro.
Conclusione
Richiedere un mutuo è un’operazione delicata che richiede attenzione alle proprie esigenze e possibilità. È importante considerare tutti gli aspetti del mutuo, dal tipo di tasso di interesse ai costi complessivi, per scegliere la proposta più adatta. Conoscere le modalità di accesso al credito e le opzioni di finanziamento disponibili è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e sicure.