Affitto o acquisto casa: quanto costa davvero?
Le differenze tra canoni di locazione e rate del mutuo in Italia
Uno studio rivela che in 17 città italiane l’affitto supera del 75% la rata del mutuo, con forti disparità tra Nord e Sud. Milano la più costosa, mentre Biella e Caltanissetta offrono le soluzioni più economiche.
Decidere se affittare o acquistare una casa è una scelta complessa e dipende da vari fattori, non ultimo la disponibilità di un capitale iniziale per l’acquisto. Molti si trovano a confrontarsi con questa decisione solo se dispongono di una somma sufficiente per l’acconto, generalmente il 20-30% del valore dell’immobile, comprese le spese accessorie.
Il divario tra affitto e mutuo: i dati di Idealista
Uno studio recente del portale immobiliare Idealista ha evidenziato che in diverse città italiane l’importo del canone di affitto supera di gran lunga quello di una rata del mutuo. Ad esempio, il costo medio mensile per affittare un appartamento con due camere da letto è di circa 904 euro, mentre la rata di un mutuo per la stessa abitazione sarebbe di circa 516 euro. Tuttavia, per accedere a un mutuo è necessario disporre di un acconto di almeno 42.703 euro.
Le città dove l’affitto è molto più caro del mutuo
L’analisi mostra che in alcune città italiane l’affitto risulta nettamente più caro del mutuo. A Messina, il canone di locazione è addirittura superiore del 154% rispetto alla rata del mutuo, con Genova e Catania che seguono rispettivamente con il 116% e l’111%. In altre grandi città come Torino, il divario è del 74%, mentre a Roma e Milano la differenza si attesta al 43% e 33%.
Le eccezioni: dove l’affitto è più economico del mutuo
Alcune città, come Pesaro, Bolzano, Rimini e Trento, presentano invece un’inversione di tendenza: qui l’affitto è più conveniente del mutuo, con una differenza negativa che varia dal -5% al -12%.
Differenze a livello provinciale
A livello provinciale, la differenza tra affitto e mutuo si accentua in località come Aosta (+170%), Ravenna (+166%) e Lucca (+163%). Anche Roma e Milano mostrano discrepanze significative, con differenze rispettivamente del 70% e dell’85%. Tuttavia, Bolzano si distingue come l’unica provincia dove l’affitto è inferiore al mutuo, con una differenza del -9%.
Il capitale iniziale per acquistare una casa
L’acquisto di una casa richiede non solo il capitale iniziale, ma varia in base alla città. A Milano, è necessario un acconto medio di 124.191 euro, mentre a Torino il capitale richiesto scende a 38.244 euro, al di sotto della media nazionale. D’altro canto, città come Biella, Ragusa e Caltanissetta si distinguono per un capitale iniziale molto più basso, tra i 14.727 e i 17.321 euro.
Le città più care per l’affitto
Le città più care per l’affitto rimangono Milano (1.825 euro/mese), Firenze (1.398 euro) e Venezia (1.295 euro), mentre le più convenienti sono Caltanissetta, Asti e Alessandria, con canoni tra i 418 e i 454 euro al mese. Anche le rate del mutuo seguono lo stesso trend: Milano ha la rata più alta (1.500 euro), mentre Biella (178 euro) e Caltanissetta (209 euro) sono le più economiche.
La metodologia dello studio
L’analisi di Idealista si basa sui prezzi mediani di vendita e affitto di appartamenti con due camere da letto e include costi accessori come imposte e spese notarili, uniformati su tutto il territorio nazionale. La stima delle rate del mutuo si basa sull’ultimo tasso d’interesse pubblicato dalla Banca Centrale Europea.