Codice Identificativo Nazionale (CIN), nuove regole e sanzioni per le locazioni turistiche
Trasparenza, sicurezza e lotta all’evasione nel mercato degli affitti brevi: ecco cosa prevede la recente normativa
Il nuovo Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni turistiche e brevi introduce una serie di regolamentazioni e sanzioni per garantire la trasparenza del mercato e contrastare le forme irregolari di ospitalità. Ecco un riassunto delle principali disposizioni:
Assegnazione del CIN
Il CIN sarà assegnato tramite una procedura automatizzata gestita dal Ministero del Turismo. Questo codice sarà attribuito alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni turistiche e brevi, nonché alle strutture turistico-ricettive.
Obblighi per i locatori
I locatori o i titolari delle strutture turistico-ricettive devono presentare una richiesta telematica per ottenere il CIN, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà contenente i dati catastali dell’immobile e attestante il rispetto dei requisiti di sicurezza.
Esposizione e indicazione del CIN
Il CIN deve essere esposto all’esterno dello stabile e indicato in ogni annuncio pubblicato. Questo obbligo si applica anche agli intermediari immobiliari e ai gestori di portali telematici.
Sanzioni
Chiunque eserciti attività di locazione turistica o brevi senza il CIN è soggetto a sanzioni pecuniarie che variano in base alle dimensioni della struttura o dell’immobile. Le sanzioni vanno da 800 a 8mila euro per la mancanza del CIN, da 500 a 5.000 euro per la mancata esposizione dello stesso, e da 2mila a 10mila euro per la mancata presentazione della SCIA. Inoltre, sono previste sanzioni per la mancanza dei dispositivi di sicurezza prescritti dalla normativa.
Controllo e contrasto all’evasione
I comuni, attraverso gli organi di polizia locale, sono responsabili del controllo e dell’applicazione delle sanzioni. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza effettueranno analisi del rischio per individuare soggetti da sottoporre a controllo che concedono in locazione immobili senza il CIN.
Condivisione delle informazioni
Le informazioni contenute nella banca dati del CIN saranno rese disponibili all’amministrazione finanziaria e agli enti creditori per combattere l’evasione fiscale e contributiva.
In sintesi, il CIN per le locazioni turistiche e brevi è finalizzato a regolare il settore, garantendo trasparenza e sicurezza e contrastando l’evasione fiscale.