Cerchi casa con più spazio per te e la tua famiglia?
Il pentalocale è la scelta ideale
Un pentalocale è un appartamento spazioso e funzionale, perfetto per famiglie numerose o per chi desidera vivere in ambienti ampi e ben distribuiti, senza rinunciare alla privacy.
Immagina di poter organizzare la tua casa esattamente come desideri: avere una stanza per ogni esigenza, dagli spazi comuni a quelli più riservati. Il pentalocale è proprio questo: una casa su misura per chi cerca comfort, indipendenza e flessibilità.
Cosa significa pentalocale
Il termine deriva dal greco penta (cinque) e dalla parola “locale”, che in questo contesto indica una stanza. Un pentalocale, quindi, è un appartamento composto da cinque stanze principali, alle quali si aggiungono gli ambienti accessori come cucina, bagni, corridoi, ripostigli, balconi o terrazzi.
Quali sono le stanze di un pentalocale
Solitamente, le cinque stanze principali includono:
- Soggiorno – Il cuore della casa, ideale per il relax e la convivialità
- Tre camere da letto – Spazi versatili che possono essere matrimoniali, singole o destinate ai bambini
- Studio o sala hobby – Un ambiente aggiuntivo, perfetto come ufficio, stanza giochi o zona creativa
I bagni, la cucina, i corridoi e altri locali di servizio non vengono considerati tra le stanze principali, ma rientrano tra gli spazi accessori.
Come è distribuito lo spazio in un pentalocale
La configurazione interna di un pentalocale può variare in base alla metratura complessiva. In appartamenti più ampi, la zona giorno sarà probabilmente più estesa e le stanze meglio separate tra loro. In versioni più compatte, invece, la distribuzione sarà ottimizzata per sfruttare al meglio ogni metro quadrato. In ogni caso, l’obiettivo resta uno: garantire comfort e vivibilità.
Come si contano i locali di una casa
Quando si parla di locali, bisogna distinguere tra:
- Locali abitabili (soggiorno, camere, studio)
- Spazi accessori (cucina, bagni, corridoi, ripostigli)
A livello tecnico e fiscale, però, entra in gioco un’altra unità di misura: i vani catastali. Questi non corrispondono esattamente ai locali fisici, ma vengono calcolati sulla base della destinazione d’uso e della superficie utile dei vari ambienti.
Sei alla ricerca di un pentalocale?
Contattaci!
Come si calcolano i vani catastali
Il calcolo dei vani catastali avviene secondo criteri specifici:
- Un locale principale vale un vano intero
- La cucina e i bagni valgono una frazione di vano (di solito 1/3 o 1/2)
- Corridoi e ripostigli sono spesso considerati frazioni molto basse o trascurabili
- Cantine e soffitte abitabili vengono valutate come frazione di vano
- Balconi e terrazzi possono contribuire al totale in base alla superficie e abitabilità
Attenzione: le porzioni di ambienti con altezza inferiore a 1,50 metri non vengono conteggiate nel calcolo catastale.
Perché è importante il calcolo dei vani catastali
Conoscere il numero corretto dei vani catastali è fondamentale per due motivi principali:
- Aspetto fiscale – L’IMU (Imposta Municipale Unica) e altre imposte sulla casa dipendono dal numero di vani catastali. Più vani = maggiore imponibile
- Valutazione immobiliare – Il numero dei vani incide sul valore di mercato e sulla classificazione dell’immobile, influenzando vendibilità e percezione del bene
Conclusione
Scegliere un pentalocale significa optare per una casa dal taglio generoso, pensata per accogliere persone, attività e momenti diversi senza mai sacrificare la qualità degli spazi.
Ma per acquistarlo, affittarlo o valutarlo nel modo corretto, è essenziale sapere quante stanze ha davvero e come calcolare i vani catastali.
Il consiglio? Rivolgiti sempre a un professionista del settore immobiliare o a un tecnico catastale qualificato: così avrai la certezza di fare scelte consapevoli e senza sorprese.
Fonte: immobiliare.it





