Milano è la città d’Italia dove si vive meglio
Monza e Brianza conquista il podio
Milano si conferma al primo posto nella classifica italiana sulla qualità della vita 2024, grazie a eccellenti risultati in settori come turismo, reddito e ricchezza, istruzione, lavoro e salute. Tuttavia, rimane il tallone d’Achille della sicurezza, un problema comune a molte grandi città italiane. La provincia di Monza e Brianza si aggiudica invece la terza posizione, un balzo significativo rispetto all’ottavo posto del 2023, grazie a ottimi risultati in affari e istruzione.
La classifica, redatta da ItaliaOggi – Ital Communications in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, analizza la qualità della vita nelle province italiane considerando 9 dimensioni fondamentali: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza.
Milano al vertice
La “vittoria” di Milano è il risultato di una performance di alto livello in ben 8 indicatori su 9. Gli aspetti legati a reddito, lavoro e turismo trainano il capoluogo lombardo al vertice, confermando la sua vocazione come centro economico e culturale di rilevanza internazionale. L’unica nota dolente è rappresentata dalla voce reati e sicurezza, un problema strutturale per molte aree metropolitane italiane.
Monza e Brianza in forte ascesa
La provincia di Monza e Brianza brilla per affari e lavoro, istruzione, ambiente e dinamiche demografiche. Tuttavia, mostra margini di miglioramento nei settori salute, turismo e cultura. Questo piazzamento conferma la crescita del territorio brianzolo, che beneficia di una solida economia locale e di una crescente attrattività per famiglie e imprese.
Una frattura Nord-Sud ancora evidente
Lo studio evidenzia la ripresa delle aree metropolitane, soprattutto nel Centro-Nord, che dimostrano maggiore resilienza rispetto agli shock economici e sociali. Al contrario, le regioni del Mezzogiorno e le isole continuano a soffrire, registrando un incremento delle aree di disagio sociale e personale.
La classifica 2024 riflette non solo lo stato di salute delle province italiane, ma anche le sfide da affrontare per rendere il benessere più equamente distribuito lungo tutta la penisola.





