Perché un’agenzia immobiliare può accettare più proposte d’acquisto
Cosa succede quando più persone vogliono acquistare lo stesso immobile: regole, doveri dell’agente e diritti delle parti in gioco.
Quando un potenziale acquirente invia una proposta per acquistare un immobile, l’attività dell’agenzia non si blocca automaticamente. Al contrario, l’agenzia può continuare a raccogliere altre proposte, soprattutto se si tratta di un immobile particolarmente appetibile, situato in zone richieste o con caratteristiche interessanti.
È legale accettare più proposte?
Sì. La normativa italiana non vieta la raccolta di più proposte d’acquisto sullo stesso immobile. L’importante è che l’intera procedura sia gestita con trasparenza e nel rispetto del principio di buona fede. L’agenzia deve informare correttamente tutte le parti coinvolte ed evitare ambiguità che possano dar luogo a fraintendimenti o contenziosi.
Quante proposte d’acquisto si possono inviare?
Non esiste un limite preciso. Un’agenzia può ricevere anche più proposte contemporaneamente, e non esiste l’obbligo di privilegiare la prima ricevuta. In ambito immobiliare, infatti, non vige il principio del “chi prima arriva, meglio alloggia”: l’ordine di arrivo delle proposte non dà diritto a trattative in esclusiva, neanche se accompagnate da una proposta economica concreta.
Sfatiamo un mito: la priorità non spetta al primo
È comune pensare che chi invia per primo una proposta sia automaticamente favorito. In realtà, il nostro ordinamento non riconosce questo tipo di diritto. Il proprietario è libero di scegliere l’offerta che ritiene più conveniente o adatta alle proprie esigenze, come previsto dall’articolo 832 del Codice Civile, che tutela il pieno ed esclusivo diritto di proprietà.
Il ruolo dell’agente immobiliare
L’agente immobiliare agisce come intermediario: non prende decisioni al posto del venditore, ma ha il compito di ricevere, registrare e trasmettere tutte le proposte. È tenuto, secondo l’articolo 1759 del Codice Civile, ad agire con correttezza e buona fede, informando tempestivamente le parti di qualsiasi elemento rilevante per la trattativa, comprese eventuali altre offerte ricevute.
Non segnalare nuove proposte può esporre l’agenzia a responsabilità per danni. Per questo motivo, un buon agente deve sempre mantenere un comportamento trasparente, tutelando il diritto del venditore a valutare tutte le opzioni disponibili.
Quando una proposta diventa vincolante?
Le proposte d’acquisto, fino al momento della loro accettazione da parte del venditore, sono atti unilaterali e non vincolano legalmente il proprietario. Solo con l’accettazione scritta si crea un vero vincolo giuridico tra le parti, che si traduce in un contratto preliminare di compravendita. Da quel momento, entrambe le parti sono obbligate a procedere con il rogito notarile.
Se il venditore, dopo aver accettato una proposta, ne accettasse una seconda, rischierebbe una causa per inadempimento contrattuale.
Come comportarsi per evitare fraintendimenti
Le agenzie più professionali chiariscono fin da subito che, fino a una determinata data, il venditore si riserva la possibilità di valutare più proposte. Questo approccio garantisce la massima trasparenza e tutela tutti i soggetti coinvolti.
In mercati dinamici come Milano o Roma, dove la domanda è elevata, è prassi comune ricevere più offerte. In questi casi, l’agenzia può anche gestire una sorta di “gara” tra acquirenti, favorendo la proposta economicamente più vantaggiosa per il venditore.
Fonte: idealista.it





