Un viaggio nella storia dell’abitare milanese
La mostra Nelle case. Milan interiors 1928-1978 a Villa Necchi Campiglio
Villa Necchi Campiglio, gioiello architettonico e Bene del FAI, accoglie dal 6 novembre 2024 al 16 marzo 2025 una mostra unica dedicata all’evoluzione degli interni delle case di Milano. Nelle case. Milan interiors 1928-1978, curata da Enrico Morteo e Orsina Simona Pierini con l’allestimento di Daniele Ledda, è l’occasione per immergersi in un racconto visivo che celebra la bellezza e la complessità degli spazi domestici milanesi progettati tra gli anni Venti e Settanta.
Il punto di partenza per questa mostra è il volume omonimo edito da Hoepli, un raffinato coffee table book che racconta la storia del design residenziale a Milano, arricchito da fotografie e rappresentazioni grafiche di oltre 200 progetti. Questo libro non è solo una raccolta di immagini, ma un’opera d’arte a sé stante, che documenta l’evoluzione degli interni attraverso le opere di architetti illustri come Gio Ponti, Nanda Vigo, Luigi Caccia Dominioni e Joe Colombo, offrendo uno spaccato unico della vita e dello stile di un’epoca.
L’esposizione di Villa Necchi Campiglio mette in mostra parte del contenuto del volume, svelando dettagli e particolari delle case straordinarie di Milano. Le fotografie, molti dei quali provenienti dall’archivio Domus, sono affiancate da disegni e schizzi, creando un racconto ricco e coinvolgente che permette di riscoprire la storia della città attraverso i suoi spazi privati. I visitatori possono esplorare diverse tematiche legate all’abitare, analizzando da vicino le scelte estetiche e progettuali che hanno definito l’evoluzione del design e della vita quotidiana milanese.
Inoltre, la villa che ospita la mostra, progettata da Piero Portaluppi nel 1932 per Angelo Campiglio e le sorelle Necchi, diventa parte integrante dell’esperienza espositiva. Qui, il pubblico ha la possibilità di riflettere e confrontare epoche e stili di vita, ammirando le caratteristiche e le peculiarità degli interni, che da sempre raccontano storie di gusto, creatività e individualità. La mostra è divisa in due sezioni: al piano primo, i fascicoli di grande formato con fotografie, schizzi e piante guidano i visitatori in un percorso di scoperta e approfondimento. Al piano superiore, un riepilogo complessivo offre una visione panoramica per confrontare e immaginare gli spazi e gli stili.
Questa esposizione non è solo una celebrazione dell’architettura e del design, ma anche un invito a riflettere sulla storia di Milano e sull’importanza di preservare e comprendere il passato per ispirare il futuro. Visitarla significa entrare in contatto con il calore e l’ingegno che hanno reso unici gli spazi privati della città, e scoprire come gli interni di ieri continuino a influenzare e affascinare l’architettura e il design contemporanei.
Informazioni utili sulla mostra: Nelle case. Milan interiors 1928-1978